CASTELFRETTESE: Sollitto, Tommaso Mazzarini, Lucchetti, Marini (81’ Rango), Pjetri, Rosi, Anconetani, Parasecoli (65’ Bartolini), Rocchi, Paniconi, Beta (90’ Fratesi). (A disp. Angelani, Baldelli, Tomassini, Cerioni, Quercetti, Lungarini). All. Bugari.

RAPAGNANO: Caponi, Bitti, Nicolò Silenzi (81’ Viozzi), Facciaroni (69’ Riccardo Iommetti), Sako, Biancucci, Scriboni, Macchini (76’ Alessandro Iommetti), Polozzi, Mancini, Marcoaldi. (A disp. Del Moro, Santamaria, Fagiani, Funari, Corradini, Antolini). All. Andrea Silenzi.

ARBITRO: Gasparoni di Jesi.

RETE: 15’ Paniconi.

NOTE: espulso al 60’ Polozzi per doppia ammonizione; ammoniti Mazzarini, Pjetri, Facciaroni, Macchini, Rosi, Rocchi; recupero 1’ pt e 4’ st; spettatori 150 circa.

CASTELFERRETTI Paniconi crea in avvio, Sollitto conserva parando un rigore nel finale. La Castelfrettese si aggiudica così il Titolo Regionale di Prima Categoria mettendo il punto esclamativo su un cammino straordinario. Dopo il trionfo nel girone B con una giornata d’anticipo e il poker calato in semifinale sul Vismara, i frogs battono anche il Rapagnano laureandosi campioni marchigiani. Rimane comunque esaltante la stagione del club fermano, approdato in Promozione per la prima volta nella sua storia cinquantennale.

Privo di Durazzi, il mister biancorosso Bugari disegna una formazione simile a quella in grado di battere il Vismara con l’unica eccezione di Marini al posto di Rango affidandosi alla spinta di Mazzarini e Lucchetti sugli esterni. In attacco Beta, Parasecoli e Paniconi agiscono alle spalle della punta centrale Rocchi. Dall’altra parte Silenzi, orfano di Innamorati, Fagiani e Hihi, concede fiducia a Caponi tra i pali e punta su Mancini e Scriboni per rifornire il tandem d’attacco, composto da Polozzi e dal gaucho Marcoaldi.

La Castelfrettese passa subito con la perla di Paniconi, all’ottava rete stagionale, che incenerisce Caponi dal limite finalizzando l’azione avviata da Beta e rifinita dalla sponda elegante di Rocchi. Il Rapagnano sfiora il pareggio con Polozzi, ma rischia sul tentativo di Beta e sul calcio piazzato di Paniconi respinti da Caponi. Il team di Silenzi reagisce con la serpentina di Macchini che sfiora il palo con un velenoso sinistro.

La ripresa si apre con l’affondo di Polozzi, sul quale Marcoaldi non arriva puntuale alla deviazione vincente. Il raddoppio è sventato da Caponi, provvidenziale sul destro di Paniconi dalla distanza. Nonostante l’inferiorità numerica per il doppio giallo sventolato a Polozzi, il Rapagnano non si arrende e si procura l’opportunità del pareggio col rigore procurato con astuzia da Marcoaldi, ipnotizzato però dal prodigioso Sollitto che arricchisce il vasto campionario di interventi determinanti sfoderati da settembre a maggio. Negli ultimi minuti la formazione di Bugari stringe i denti limitando gli assalti avversari e conquista il prestigioso Titolo Regionale suggellando un’annata meravigliosa.

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