CASTELFERRETTI Con semplicità rende reali linee di passaggio che per altri sembrano solo immaginarie. Con eleganza e freddezza riesce a districarsi nel traffico della mediana mettendo ordine, senza mai buttar via un pallone. Tutto questo e tanto altro ancora è Riccardo Rango (classe 1997), faro della zona nevralgica che si appresta a iniziare la terza stagione consecutiva con la Castelfrettese, dove è diventato giocatore di riferimento.

Arrivato nel 2020 dal Palombina Vecchia, in cui aveva sempre militato a parte una parentesi alla Falconarese, il centrocampista ha dovuto attendere un anno per debuttare in biancorosso a causa dell’annullamento del campionato per la pandemia. Nel 2021/22 è salito alla ribalta nella squadra allenata da Togni, in grado di centrare i playoff, e nel 2022/23 è risultato uno dei protagonisti delle vittorie di campionato e Titolo Regionale di Prima Categoria con Bugari in panchina. Nonostante qualche contrattempo fisico ne abbia limitato l’impiego, Rango ha fornito un apporto determinante alla scalata. Non a caso con lui in cabina di regia la Castelfrettese ha suonato soavi sinfonie a Montemarciano (3-0 in un tempo), nello scontro diretto dell’andata contro la Filottranese, vinto per 1-0, e nella semifinale per il Titolo Regionale contro il Vismara: 4-0 in mezz’ora.  Artista del centrocampo completo, in grado di agire da regista, da mezzala o da trequartista, il Picasso biancorosso continuerà a dipingere calcio in Promozione.

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