CASTELFRETTESE: Tomba, Lucchetti, Bartolini (70’ Capitani), Mosciatti (62’ Ginesi), Sampaolesi, Simone (81’ Mechri), Mazzarini, Zannini (81’ Rango), Rocchi, Palazzi, Beta (62’ Brunori). (A disp. Angelani, Scortechini, Piancatelli, Santinelli). All. Carta.

BIAGIO NAZZARO: Sartarelli, Terranova (66’ Guerri), Agostinelli, Brocani, Ortolani, Petoku (66’ Bocchini), Borocci, Cardinali, Canulli (85’ Coppari), Parasecoli, Montagnoli. (A disp. Maggiori, Pacenti, Sabbatini, Gamardella, Ludovico, Scheffer). All. Domenichetti.

ARBITRO: Fiermonte di Macerata.

RETI: 68’ e 79’ Canulli.

NOTE: ammoniti Petoku, Simone, Zannini; recupero 1’ pt e 4’ st; spettatori 200 circa.

CASTELFERRETTI Esaltata da Canulli, la Biagio si aggiudica il derby. L’avvento di Alessandro Carta non risolve i problemi della Castelfrettese, alla nona partita senza successi e ancora a digiuno di gol nel 2024.

Con l’organico al completo, il nuovo mister biancorosso affida a Palazzi le chiavi della manovra e punta sulle incursioni di Zannini e Mosciatti in mediana. Sugli esterni spingono Mazzarini e Bartolini, in attacco Beta agisce al fianco di Rocchi. Privo di capitan Cecchetti, squalificato per tre giornate, oltre che degli infortunati Minardi e Carboni, il tecnico rossoblù Domenichetti ripropone Terranova e Brocani in difesa. Avanza a centrocampo Cardinali con Borocci, Parasecoli e il rientrante Montagnoli a sostegno di Canulli. A rendere più rovente il campanile contribuiscono le motivazioni dei tanti ex presenti sulle due sponde: Tomba, Mosciatti, Mazzarini e Lucchetti tra i biancorossi, Parasecoli tra i rossoblù.

Dopo il gol annullato a Mazzarini per fuorigioco sugli sviluppi della lunga rimessa laterale di Lucchetti, la Biagio punge con Montagnoli, impreciso da posizione ravvicinata. Rispondono i biancorossi con Palazzi, che timbra la traversa su punizione da lui stesso conquistata, mentre Canulli sollecita Tomba. Sono le uniche emozioni di un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, dove il vero spettacolo lo regalano solo le tifoserie.

La ripresa si apre con la chance mancata da Beta su corner di Palazzi. La squadra di Domenichetti passa sfruttando la ripartenza di Canulli che gela l’ex Tomba con l’ausilio di una deviazione. Lo stesso attaccante ex Olimpia Marzocca mette il sigillo con un tocco da opportunista finalizzando l’azione da fallo laterale, avviata da Montagnoli e rifinita da Borocci. La Biagio rivede la luce. La Castelfrettese resta nel tunnel oscuro.

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