Dopo Simone Ricci, artefice del trionfo in Prima Categoria con conseguente immediato ritorno in Promozione, la Castelfrettese saluta un altro mister vincente. È durato due stagioni il rapporto con Marco Bacelli che ha deciso per motivi personali di prendersi un anno sabbatico e di non proseguire l’avventura alla guida dell’Under 19, laureatasi campione regionale. Impressionanti i numeri del 50enne timoniere di Monsano che ha ricostruito la seconda squadra biancorossa dopo un decennio di assenza con la preziosa collaborazione del solerte responsabile Andrea Farinelli e del dirigente Danilo Cantarini.
Dopo la prima stagione, chiusa al quinto posto, la Juniores è cresciuta in modo esponenziale stravincendo nel 2024-25 il girone A del Campionato Regionale nonostante la riammissione avvenuta a pochi giorni dall’avvio per l’esclusione dell’Alma Juventus Fano. Da urlo lo score totalizzato: 73 punti su 84 disponibili, +9 sull’inseguitore K-Sport Montecchio Gallo campione in carica, 16 vittorie consecutive e 14 blitz in 15 trasferte. Lo storico Titolo Regionale, alzato al cielo a fine aprile battendo nel triangolare finale prima il Monticelli per 5-1 poi il Matelica per 2-1, ha rappresentato la ciliegina sulla torta di un’annata indimenticabile, arricchita dalla qualificazione alla fase nazionale oltre che dai debutti in prima squadra del portiere classe 2006 Michael Graziosi e dei 2007 Francesco Cerasa e Alessio Polenta. Dall’Under 19 ha spiccato il volo anche l’esterno offensivo Mattia Santinelli (’05), determinante con 3 gol da subentrato per l’ascesa in Promozione, senza dimenticare i 2006 Luca Andreoni, Leonardo Bracaccini, Matteo Giovanni Capretto, Tommaso Giuliani, Cristiano e Gabriel Olivetti, Giuseppe Steduto e Federico Ugili e i 2007 Lorenzo Ascanio Bontempi e Nicolas Sordoni, monitorati in proiezione futura dalla prima squadra, dove si sono periodicamente allenati.
Un lavoro enorme nella crescita umana e sportiva dei ragazzi, corroborato da un’identità di gioco chiara e da un’organizzazione notevole nonostante le innumerevoli difficoltà a livello di strutture a causa dell’indisponibilità del campo Amadio in seguito all’alluvione. Il presidente Augusto Bonacci e tutta la società rivolgono un caloroso ringraziamento per il capolavoro compiuto da Bacelli nella speranza che si tratti solo di un arrivederci.

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